david
vincent paris, FR Biography david vincent (?) .......... http://www.unbehagen.com/dv/ .......... .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
[4] 2003/06/10 - Original Message -
> Dear david vincent:
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2003/03/07 07.III.2003 Licenza di plagiare ”Io, David Vincent, ho il diritto di rubare, modificare e distruggere materiale senza il consenso dell'autore”. Con questa laconica affermazione Christophe Bruno costruisce il personaggio/alter-ego David Vincent, protagonista di un ciclo di lavori ispirati all’equivoco rapporto tra l’originale, la sua manipolazione, e la copia. La prima azione di questo ciclo è You can’t copy me! , una “performance” stratificata e irreale che (grazie all’intervento di Jimpunk, net artista francese, nonché amico di Bruno), termina con il plagio di un testo sul plagio. La seconda operazione, L’anguille, è un affascinante viaggio mentale di David a partire dall’errata interpretazione di “una parola” in un’opera dell’artista americano Douglas Gordon. Nel ciclo di lavori, improbabili messe in scena di “casualità”, Christophe Bruno gioca con l’infinità possibilità di dialogo tra autorialità e plagio. P.S. il nome David Vincent, è sicuramente “scippato” (Bruno ci lascia qualche indizio) al protagonista de “Gli Invasori”, sci-fi anni ’60 che, tra l’altro, in Francia continua a riscuotere un nostalgico successo. (luca bertini) .......... ”Io, David Vincent, ho il diritto di rubare, modificare e distruggere materiale senza il consenso dell'autore”. Con questa laconica affermazione Jimpunk costruisce il personaggio/alter-ego David Vincent, protagonista di un ciclo di lavori ispirati all’equivoco rapporto tra l’originale, la sua manipolazione, e la copia. La prima azione di questo ciclo è You can’t copy me! , una “performance” stratificata e irreale che (grazie all’intervento di Christophe Bruno, net artista francese, nonché amico di Jimpunk), termina con il plagio di un testo sul plagio. La seconda operazione, L’anguille, è un affascinante viaggio mentale di David a partire dall’errata interpretazione di “una parola” in un’opera dell’artista americano Douglas Gordon. Nel ciclo di lavori, improbabili messe in scena di “casualità”, Jimpunk gioca con l’infinità possibilità di dialogo tra autorialità e plagio. P.S. il nome David Vincent, è sicuramente “scippato” (Jimpunk ci lascia qualche indizio) al protagonista de “Gli Invasori”, sci-fi anni ’60 che, tra l’altro, in Francia continua a riscuotere un nostalgico successo. (luca bertini)
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http://www.unbehagen.com/dv/languille/
http://www.jimpunk.com/www/davidvincent/LANGUILLE.html
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http://www.unbehagen.com/dv/copy/
.......... I, David Vincent, have the right to steal, modify and destroy pieces
without the author's consent. I can create new pieces by crossing two
distinct artworks. I can create new artists by interbreeding one with
another. .......... 2003/01/31 http://texturl.net/archives/000170.php#000170
~editing as art~ Another superuser posted one to the front page. I couldn't help but post the ironic copy.
- Brandon Thomas Barr .......... .......... .......... .......... .......... .......... ..........
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http://www.iterature.com/gogolchat/
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collaborative project on : [ unbehagen | jimpunk ] .com
Originally this piece (Gogolchat by Christophe Bruno) was conceived as a multi-user chat where a fictitious character, named Gogol, lives. This character has a mythical status, since his speech tends towards the sum of all speeches of mankind. Hence, contrary to the usual chatterbots, it cannot be considered as purely virtual. Gogol IS the web.He parses your words, mixes them with the whole web, digests and spits back. After the completion of this work, the chat was "infiltrated" by jimpunk. Since then a quasi-permanent happening shifts the chat beyond the dimension of meaning and communication. Finally GogolChat became a collaborative piece mixing a purely textual work - the original Gogolchat - with scripts and visuals changed by Jimpunk live. . Visit the project live : Visit the best archives :
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.......... 2003/05/08 http://www.runme.org/feature/read/+gogolchat/+13/
gogolchat Gogolchat is a bot whose dialogue is gathered from web texts. It actually responds to what you write, but with dialogue gathered from the web - and so it takes on the web's "personality." One finds oneself in the familiar Eliza-patient situation: asking Gogolchat questions, expecting sterile, generic, occasionally logical AI responses incorporating one's questions. But the web isn't written by an algorithm; it's written by humans. Still, on the web, humans often don't write quite humanly; Gogolchat's dialect is definitely webspeak. Gogolchat necessarily has a short attention span, rambling from topic to topic in a fairly schizophrenic manner. This might seem a predictable characteristic for a project like this - but what's nice is that its continual text interruptions are themselves interrupted by images, web forms, etc. That sort of technique could easily turn into random mishmosh, but Gogolchat astutely uses timing and formal visual characteristics in a way that makes the graphical elements seem like performative interventions. Gogolchat manages to take advantage of the quirkiness and randomness of the web and promote its personality, rather than falling into sterility or nihilism. by Amy Alexander .......... 2003/02/05 http://www.nomemory.org/conf/data/conf2.html
... L'Hybridation langagière: ... Christophe Bruno: "Unbehagen". ...Il instaure également un dialogue fictif avec une entité nommée "gogolchat". Les internautes par le biais d'un chat obtiennent des réponse à leurs phrases de la part de cette entité. Ils ne savent pas que ces réponses sont une synthèse des résultats de recherches faites par google à partir de leurs phrases... Jimpunk: ... Tout en utilisant une logique virale il déconstruit la perception usuelle du web. Il est également par la force des choses le collaborateur de Christophe Bruno dans le projet "Gogolchat". ... Valery Grancher - world wilde web - conférence - Fondation Cartier - Paris .......... 2002/11/07 This is the purest net art I\'ve ever seen... Lewis LaCook .......... 2002/11/06 http://www.neural.it/nnews/gogolchat.htm
GogolChat, chiacchiere irrazionali. GogolChat è una finta chat che attraverso un'apposito set di istruzioni in DHTML seziona i dialoghi e li integra attraverso un motore di ricerca, In questo modo testi e immagini campionate e duplicate ritornano nello spazio di conversazione saturandolo con detriti digitali e altri scampoli di web, che descrivono una sorta di distorto immaginario generale. Realizzato da Christophe Bruno &e Jimpunk, il software realizza i suoi intenti rivelandosi uno scandaglio casuale del mare di dati accessibili in rete, e un'interfaccia disorientante con la coscienza collettiva. Dadaismo contemporaneo, pronto a tuffarsi nel caos dei dati visualizzati. .......... 2002/11/02 http://www.mladina.si/dnevnik/29864/
Bi radi dozõiveli klepetalnisõko (chat room) konverzacijo s precejsõnjim
kosom interneta? Natancõneje, s tistim kosom, ki ga 'vidi' Google? Gogolchat
omogocõa prav to. Da pa ne bi bilo bizarno-dadaisticõno~ zgolj Gogolchat-ovo
besedicõenje, ki temelji na vasõem vnosu in njega oprogramljeni interpretaciji
zadetkov le tega na Googlu, poskrbiu tudi DHTML, ki vse skupaj vizualizira
po svoje. Srecõno. ..........
2002/10/31 http://rhizome.org/cgi/netArtNews2Friend.cgi?action=web×tamp=20021031 Hello World Imagine having a chat room conversation with the entire Internet. Gogolchat
offers just such an experience. - Curt Cloninger ..........
2002/10/28 Il progetto nasce dalla multi-user chat ideata da Christophe Bruno, in cui l'autore immagina che viva Gogol, un personaggio inventato. Gogol si presenta come una voce universale, quasi mitologica, forse una personificazione del web stesso. Subito dopo la sua inaugurazione, la Gogol Chat subisce un'intrusione: gli attacchi dell'infiltrato Jimpunk, che la trasfomrma in Golgot Chat. Questo episodio ha dato il via ad una vera e propria installazione: un dibattito continuativo sul tema della comunicazione. E' da questo incontro/scontro che il lavoro assume la sua forma attuale: un mix di testo (come si presentava la chat nella sua prima versione), di grafica e di programmazione (il contributo di Jimpunk). (francesca d1antona) .......... .......... .......... |